Tra i link interessanti trovati oggi su Twitter, "Animating Mr. Market" scritto da Michael J. Mauboussin e Dan Callahan e distribuito da Credit Suisse ci sembra particolarmente degno di nota. Potete trovare qui il PDF integrale in inglese .
Contiene un'analisi molto interessante su alcuni meccanismi del mercato e come interpretarli per una strategia di investimento.
Come nella fortunata metafora presente nel classico "The Intelligent Investor" di Ben Graham, il mercato può essere personificato come un socio in affari che è soggetto a occasionali periodi di entusiasmo euforico e di cupa depressione. Questo socio ci offre continuamente una valutazione di un certo bene (ad esempio una quota in una società), offrendosi di comprarlo o venderlo a quel prezzo. Se abbiamo dei criteri saldi pre valutare indipendentemente il valore di quello stesso bene, possiamo approfittare dei periodi di irrazionalità di Mr. Market: quando la sua euforia lo spinge a valutazioni esageratamente ottimistiche, possiamo vendergli il bene a un prezzo superiore al suo valore; quando un momento di depressione lo spinge a stime pessimistiche che sottovalutano il bene, possiamo comprare a prezzo di saldo.
Questa strategia è valida se abbiamo metodi sicuri di assegnare soglie di valore ad un bene. Se possiamo stimare con una certa sicurezza che il valore di un'azione (come valore attuale dei dividendi futuri) è compreso tra 3 e 4 euro, potremo approfittare dei momenti di irrazionalità dei mercati comprando quando il prezzo scende sotto i 3 euro e vendendo quando il prezzo sale sopra i 4 euro.
Il problema è che spesso il mercato è più saggio di noi. Gli autori dell'articolo, citando studi e esperimenti, mettono in rilievo che la saggezza delle folle spesso arriva a valutazioni migliori di quanto possa fare un singolo. Infatti, se gli agenti del mercato sono diversificati, gli errori in senso opposto tenderanno a moderarsi. Alcuni tenderanno a sopravvalutare la probabilità o l'effetto di alcuni fattori, altri a sopravvalutare fattori diversi, e mediamente il prezzo di mercato sarà una via di mezzo tra stime troppo ottimistiche e troppo pessimistiche.
Un fattore da considerare però è che l'essere umano come animale sociale ha una spiccata tendenza al comportamento di gruppo. Da "saggezza delle folle", in alcune situazioni si passa a "follia delle folle". Tutti stanno investendo e guadagnando nel commercio di bulbi di tulipano, quindi ci investiamo anche noi a prescindere dalla sostenibilità e ragionevolezza dell'impresa. È in questi momenti, con gli errori che si amplificano invece di ammortizzarsi, che i prezzi possono distaccarsi notevolmente dal valore oggettivo e l'"investitore intelligente" può fare ottimi affari. Per farlo, però, ha bisogno di una forte fiducia nelle sue valutazioni (possibile che trascuri qualche elemento che il mercato sta invece tenendo in considerazione?) e di riuscire a non farsi influenzare dal sentimento delle masse. Aiuta in questo caso l'essere un po' "bastian contrario".
Come sostiene Warren Buffet in una delle sue massime,
sii cauto quando gli altri sono avidi, avido quando gli altri sono cauti
tenendo sempre presente che il mercato può essere irrazionale anche per periodi molto lunghi.
Pubblicato il 2015-02-11