Dopo quella della Banca Centrale Polacca , ecco un'altra ipotesi di lavoro sullo smantellamento dell'euro , da parte dell'EuroThinkTank of Finland.
Anche qui, si parte dalla constatazione dei problemi ormai evidenti della moneta unica: differenze strutturali profonde tra paesi membri e nessuna protezione da problemi di solvibilità dei singoli paesi. Il linguaggio è tecnico e moderato, ma alla fin fine il giudizio sull'euro è quello che il Ragionier Fantozzi riserva alla Corazzata Potëmkin.
La soluzione che si prospetta è il ritorno alle monete nazionali, mantenendo in vita l'euro come equivalente di un paniere di dette monete, gestito dalla BCE. Obbligazioni sovrane e contratti internazionali rimarrebbero denominati in euro e in questo modo si limiterebbero cambi repentini di valore, in quanto l'apprezzamento di alcune valute in paniere verrebbe compensato dalla svalutazione delle altre. Per il resto, i 19 tornerebbero a godere della sovranità monetaria e dei conseguenti benefici.
Pubblicato il 2015-07-29