Quella del cigno nero è una metafora popolarizzata da Nassim Taleb nel suo libro "The Black Swan" (in italiano, appunto, "Il Cigno Nero") ed esemplifica il rischio legato ad eventi improbabili e ad alto impatto.
Molti modelli statistici usati in campo finanziario si servono di approssimazioni e idealizzazioni che non rispecchiano bene la realtà. In realtà, eventi estremi che dovrebbero essere praticamente impossibili si presentano molto più spesso di quanto dovrebbero e hanno effetti disastrosi.
Nassim Taleb propone un approccio alle scelte finanziarie (ma non solo) che renda immuni o addirittura ci faccia beneficiare dal verificarsi di questi esempi estremi. Ad esempio, l'acquisto di opzioni finanziarie limita le perdite in caso di eventi estremi, mentre al loro verificarsi può darci guadagni enormi. L'operatività corta sulle opzioni, al contrario, ci espone pienamente ad alcuni di questi eventi estremi ed è quindi una strategia di investimento fragile.
Uno dei pericoli esemplificati dal cigno nero è la tendenza a generalizzare da esperienze ripetute ma non esaurienti. Ad esempio, dall'aver sempre visto cigni bianchi saremmo portati a pensare che non esistano cigni neri. In realtà, esiste una specie di cigni neri .